San Quirico e Giuditta (Sec. XIII)


La cappella è stata edificata vicino al torrente Cavaione, sull'antico sentiero, dopo l’antico ponte  sotto quello della nuova carrozzabile.
Sulla base del dipinto in essa conservato la data di erezione della Cappella si attribuisce  al Quattrocento, ma forse più antica.
Secondo il Ravelli nel 1652 la cappella crollò e fu ricostruita alcuni anni dopo, sulla facciata, quasi nascosta sotto il colmo del tetto, è presente la data 1658.
I dipinti rispettivamente sull’arcata della facciata e nell’abside sono di epoca successiva al Quattrocento.
Un solo dipinto di epoca medievale è conservato nella cappella: un’Annunciazione, posta come di consueto, nell’arco trionfale.
I caratteri tardo gotici dell’Annunciazione fanno pensare ad un artista, probabilmente novarese e di cultura lombarda del XV secolo.
Nel 1616 viene indicata dal vescovo Taverna l’assenza di dipinti nell’abside, dove era solo un piccolo altare, mentre è specificato “supra hemyciclum est depicta imago Annunciationis B. Virginis”.
Successivamente fu tolto l’altare e, nel 1625, fu dipinta.
Nel semicerchio l’immagine dei santi.
L’affresco è attribuito a Cristoforo Martinolio detto il Rocca.


Rimasco

RIMASCO - metri 1304 s.l.m.

Rimasco che si specchia nel suo lago, invaso artificiale creato nel 1925 per la produzione di energia elettrica, quì sì incontrano i torrenti Egua e Sermenza e da quì partono e trovano sbocco le valli percorse da queste acque.

Frazione del comune di origine molto antica il villaggio Walser La Dorca".



Rima San Giuseppe

Rima San Giuseppe, Arimmu o Ind Rimmu in walser , 1417 metri s.l.m., ultimo paese della Val Sermenza, il più alto comune della provincia di Vercelli, immerso nel Parco Naturale dell'Alta Valsesia
Sorvegliato e protetto dal maestoso monte Tagliaferro (m. 2964) e il Corno di Rima (m. 2117).