La casa di Fra Dolcino - il Palazzo Sceti
Dante ricorda Dolcino nella Divina Commedia con questi versi:
« Or di' a fra Dolcin dunque che s'armi,
tu che forse vedra' il sole in breve,
s'ello non vuol qui tosto seguitarmi,
sì di vivanda, che stretta di neve
non rechi la vittoria al Noarese,
ch'altrimenti acquistar non saria leve. »
(Inferno XXVIII, 55-60)